Non solo si sta bene al Sacro Cuore del Cavanis, ma si apprende la difficile arte del vivere bene con se stessi e con gli altri. Anche con l’Altro che ha a che fare con la nostra vita
e che si chiama DIO. Venerdì 28 ottobre 2016 si è conclusa la serie di 11 incontri di spiritualità (i famosi ritiri!) che hanno coinvolto tutti i ragazzi, grandi e piccoli, della scuola Cavanis di Possagno. Sette momenti di ritrovata compagnia con il proprio cuore e con Dio per gli alunni delle superiori; quattro di allegra convivenza alla luce dello slogan “Chiamati alla vita” per i ragazzi della secondaria di primo grado. Le giornate, a volte splendide e cariche di azzurro e di colori autunnali, a volte uggiose e grigie, significativo emblema dell’esistenza umana, sono state guidate da sacerdoti dei paesi vicini (don Francesco Mascotto e don Mario Gamba, rispettivamente parroci di Crespano del Grappa e di S. Cuore di Romano degli Ezzelini), don Matias Franceschetto, cappellano della parrocchia del duomo di Montebelluna, padre Jonas, scalabriniano di Bassano del Grappa e don Fabio Maistro , salesiano del collegio “Sardagna” di Castello di Godego. In un clima di ascolto, di silenzio e di revisione della propria vita, le mattinate programmate si sono tracorse in fretta, confortate dalla provvidente presenza di padre Luciano, direttore della casa, che ha fatto assaporare ai più grandi il gusto di ritornare fanciulli offrendo pane e nutella come spuntino. Il gioco didattico ha accompagnato le giornate intere dei preadolescenti; gioco finalizzato ad incontrare lo straordinario modo di accostare le persone di Gesù: Il Vangelo e l’eucaristia sono state le due icone che hanno accompagnato la ricerca e le varie attività. Naturalmente un grazie sincero va al direttore della casa e al suo collaboratore, alle guide esperte e pronte a cogliere il bisogno di ascolto e di luce dei ragazzi, agli insegnanti che li hanno accompagnati …E perché no? Un grazie sincero e cordiale a Dio che ci ha chiamati a rivedere la nostra vita e ai ragazzi che si sono lasciati coinvolgere e interpellare.