E si mettono sotto la protezione di Santa Rita ... la santa degli impossibili.
Il Capitolo Generale dei Padri Cavanis, che si è tenuto a Roma nell'ultima settimana di luglio 2019, prima di trarre le conclusioni ed eleggere il nuovo Preposito Generale con il suo Consiglio, si è preso una giornata di pausa, domenica 28 luglio, ed è andato in pellegrinaggio a Cascia (Perugia), per visitare il santuario di Santa Rita (la santa invocata nella soluzione delle cause... impossibili!), nella verde e bella Umbria dei santi. Qualcuno dei padri capitolari, per strada (uomini di poca fede) si è comprato un poncho o un obrello e difatti continuava a piovere e, nella bellissima conca rocciosa di Roccaporena, villaggio natale di Rita, a pochi chilometri da Cascia, si sono comuqnue inzuppati... abbondantemente. Bella la chiesetta, splendido il paesaggio, incredibile la torre roccioa quasi dolomitica con una cappella sulla vetta. A Cascia, i Cavanis sono stati accolti dai padri agostiniani e dalle monache agostiniane (lo era anche Santa Rita) con estrema gentilezza e amabilità: i Cavanis si sono sentiti davvero in casa. Hanno visitato il nucleo più antico del grande complesso, in cui si trova anche la cella di Santa Rita; ma il prezioso edificio si può vedere solo dall’esterno, cioè dal chiostro, perché i recenti terremoti umbro-marchigiani hanno reso inagibile il settore più antico. Alle 12, i padri Cavanis hanno celebrato la messa domenicale festiva, presieduta da padre Giuseppe Viani (a fianco c'era il Preposito uscente, padre Piero Fietta). Dopo un pranzo piuttosto generoso e molto umbro, e quindi buonissimo, con la caratterisca cucina locale (c’erano anche gli “strozzapreti”, ma nessuno dei nostri, grazie sicuramente a Santa Rita, si è strozzato!), i padri capitolari sono ripartiti sotto la pioggia, anche se un raggio di sole s’era visto durante la santa messa. Erano vicini ad altri luoghi sacri: a pochi chilometri, Norcia di San Benedetto e di Santa Scolastica (da questa forse la pioggia?), l’abbazia di Farfa e, di là del confine con il Lazio, ma vicino, il paese di Greccio (inprovincia di Rieti), dove S. Francesco allestì il primo presepio della storia... A Roma, l'indomani, 29 luglio 2019, sarebbe stato eletto il nuovo Preposito Generale della Congregazione Cavanis, il primo non italiano...